
Master in Conservazione, gestione e valorizzazione del patrimonio industriale - MPI
II Livello
Direttore
Prof. Giovanni Luigi Fontana
Attivo dall’a.a. 2002/2003
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In molti paesi l’eredità dal processo di industrializzazione impone agli specialisti, alle imprese e alle istituzioni pubbliche di affrontare le nuove problematiche legate al tema della conservazione, del riuso e della valorizzazione del patrimonio industriale. Forte è in particolare la consapevolezza che non è più sufficiente intervenire sui singoli elementi e che le politiche per il patrimonio industriale devono necessariamente integrarsi con quelle di risanamento ambientale e di sviluppo urbano, economico e sociale. Di qui la necessità di adottare un approccio multidisciplinare e di coinvolgere interlocutori diversi.
Una risposta qualificata a questa esigenza è offerta dal Master di II livello in Conservazione, gestione e valorizzazione del patrimonio industriale. Il Master è istituito dall’Università degli Studi di Padova (Dipartimento DiSSGeA), dall’Università IUAV di Venezia, dal Politecnico di Torino, dall’Università degli Studi di Ferrara, dall’Università degli Studi di Cagliari, dal Politecnico di Milano, in cooperazione con l’Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale (AIPAI), il Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali di Lecce.
Il programma formativo si articola in attività didattiche in aula e a distanza (e-learning); in seminari, visite-studio e laboratori condotti nei luoghi del patrimonio industriale, in Italia e all’estero, che di volta in volta vengono ritenuti di particolare importanza sotto il profilo delle potenzialità di recupero e valorizzazione; in stage presso enti pubblici, istituti e centri di ricerca, archivi, musei, imprese, studi professionali, con cui si sono stabiliti rapporti di partenariato.
Nel processo di progressiva internazionalizzazione, già sperimentato con alcune attività di studio avviate durante la passate edizioni, il Master sta operando da oltre cinque anni in partenariato con l’Université Paris I Panthéon-Sorbonne e con l’Universidade de Evora nell’ambito della convenzione Erasmus Mundus. A questi accordi ufficiali si aggiungono forme di collaborazione con numerose altre università ed organismi internazionali che offrono corsi di studio o sono attivi in ambiti che dedicano spazio alle diverse tematiche inerenti il patrimonio industriale. L’iniziativa beneficia, in particolare, della rete TICCIH - The International Committee for the Conservation of the Industrial Heritage, l’unica organizzazione mondiale di specialisti del patrimonio industriale. Dagli anni Ottanta, TICCIH è riconosciuto dal World Heritage Committee dell’ICOMOS (International Council for Monuments and Sites) come propria sezione consulente dell’UNESCO per la selezione dei monumenti, siti e paesaggi dell’industria e dell’industrializzazione nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità. In ambito nazionale il Master si avvale del supporto della rete delle sezioni regionali dell’AIPAI - Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale.