Convegno internazionale: "Esposizioni Universali in Europa. Attori, pubblici, memorie tra metropoli e colonie, 1851-1939"

Il convegno si svolge presso la sala dell'Archivio Antico, Palazzo del Bo e l'Aula Magna del DiSSGeA, via del Vescovado, 30

Dal 13.11.2014 al 15.11.2014

Il fenomeno delle esposizioni è da tempo oggetto di un rinnovato interesse, come evidenziano i numerosi progetti realizzati a livello nazionale ed internazionale su questo tema. Le esposizioni nel corso del XIX secolo mobilitarono masse enormi di persone, misero in moto operazioni estese ad una scala estremamente più larga di quella espositiva - si pensi ai vari congressi, da quelli scientifici a quelli sindacali e professionali, che si svolgevano in queste occasioni - impegnarono in profondità gli apparati produttivi ed i ceti imprenditoriali delle varie nazioni. Vi era infatti tutta una rete di esposizioni locali e nazionali che preparavano ed accompagnavano le grandi esposizioni universali. Per queste ragioni le esposizioni, inizialmente analizzate per le importanti conseguenze che comportavano nell'urbanistica delle città che le ospitavano, cominciano oggi ad essere viste sempre più spesso come gli antecedenti storici dei modeni processi di globalizzazione, ma anche come i precursori degli attuali "visual and virtual words", dei dispositivi pubblicitari e di "vetrinizzazione" delle merci. Su un piano più ampio le esposizioni sono viste, dagli storici della cultura politica, come un gigantesco fenomeno di comunicazione e valorizzazione dei valori della società industriale e di pedagogia industrialista e progressista a livello europeo e mondiale. Infine, proprio per i loro carattere "universale", per tutta la prima fase, fino alla seconda guerra mondiale, le Esposizioni, pur nascendo come un fenomeno soprattutto europeo, sono considerate come un palcoscenico su cui vengono rappresentati in maniera significativa i rapporti su scala mondiale fra metropoli e colonie.

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