Le identità urbane nell'Italia nord orientale (secoli IX-XI)

 

Il progetto intende affrontare l'analisi comparativa delle identità e delle istituzioni urbane in Italia nord orientale, (includendo Venezia, Istria e Dalmazia) nel periodo compreso tra IX e XI secolo. Tale tematica non è ancora stata trattata dalla precedente storiografia medievistica italiana in un lavoro di sintesi volto a delinearne le specificità come fase storica a sé stante. La ricerca intende prendere in esame l'area nord orientale del regno italico, ovvero la regione storica della Austria longobarda, poi divenuta la Marca friulana e veronese e corrispondente alle attuali regioni del Veneto e del Friuli Venezia Giulia. Tale area appare caratterizzata da profonde peculiarità negli sviluppi politico-istituzionali e sociali tra IX e XI secolo nell’ambito del regno italico, anzitutto derivanti dalla sua posizione di frontiera. Ne sono il chiaro segnale l’iniziale opposizione alla dominazione carolingia del duca del Friuli Rotgaudo nel 776, la successiva costituzione nel IX secolo della Marca friulana, che fungeva da area di frontiera dell’impero carolingio con l’impero degli Avari, e infine l’ascesa al trono del regno italico nell’888 del marchese del Friuli Berengario I, che mantenne nella Marca friulana e veronese la base territoriale del suo dominio. A tali peculiarità di carattere politico e istituzionale si aggiungono le caratteristiche di area di frontiera con la regione dell’Istria e Dalmazia, un’area che a partire del IX secolo vide un’intensa complicazione della geografia umana e l’emergere di diverse identità etniche e statali. L’area oggetto di studio appare dunque un modello ideale di ‘società di confine’, ove la frontiera funge principalmente da area di scambio e interazione di merci, idee e persone tra aree istituzionalmente separate. In tale quadro sarà infine analizzato il peculiare ruolo e sviluppo di Venezia, evidenziando le interrelazioni socio-economiche e culturali tra la città lagunare e gli altri centri urbani della Marca e dell’Adriatico.

Il campo di indagine oggetto della ricerca sarà focalizzato sull'identità urbana, intesa sia come percezione e rappresentazione di se stessi e della propria comunità da parte degli abitanti delle città sia come rappresentazione dall'esterno delle peculiarità urbane delle aree considerate. Al fine di delineare i caratteri dell'identità urbana nei suoi diversi ambiti, saranno approfondite le seguenti tematiche di ricerca: le strutture istituzionali locali (conti, vescovi, assemblee urbane) e i loro rapporti con il potere centrale; strutture e trasformazioni dell'aristocrazia; l'organizzazione militare delle milizie cittadine; lo sviluppo urbano e le trasformazioni della topografia delle città (cattedrali, mura urbiche, palazzi pubblici), lo sviluppo dell’ideologia civica. Sotto il profilo culturale si considereranno poi i reciproci scambi tra le città, che possono essere resi evidenti anche in virtù dell’elaborazione di strutture grafiche e codicologiche comuni che caratterizzano prodotti provenienti da centri grafici diversi.

La fase iniziale della ricerca prevede l'analisi delle fonti relative all'area centrale del regno, a Venezia e all’Istria e Dalmazia nei secoli IX-XI: nel secondo anno di ricerca i dati raccolti, relativi alle singole città dell'area considerata, saranno confrontati ed elaborati in forma cronologica e tematica (strutture istituzionali, caratteristiche socio-economiche della classe dirigente, funzionamento dell'esercito cittadino e mutamenti nella topografia e nell'architettura urbana), al fine di delineare le continuità e le trasformazioni dell'identità urbana tra IX e XI secolo. A tal fine nell’analisi complessiva dei dati saranno utilizzati i modelli interpretativi ed epistemologici delineati in sociologia nell’ambito dell’identità e delle reti urbane e in antropologia nel campo delle identità etniche e locali.

Responsabile
Maria Cristina La Rocca

Scadenza
Gennaio 2014

Partecipanti
Maria Cristina La Rocca (Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell'Antichità)
Stefano Gasparri (Università Ca’ Foscari di Venezia)
Sauro Gelichi (Università Ca’ Foscari di Venezia)
Laura Pani (Università degli Studi di Udine)
Marco Stoffella (Università degli Studi di Verona)
Tommaso Leso (Università Ca’ Foscari di Venezia)
Chiara Provesi (Università Ca’ Foscari di Venezia)
Francesco Borri (Università di Vienna)
Irene Barbiera (assegnista ricerca)
Maddalena Betti (assegnista ricerca)
Francesco Veronese (assegnista di ricerca)