FAQ

La frequenza alle lezioni è obbligatoria?
La frequenza alle lezioni è fortemente consigliata, ma non obbligatoria, e tutti gli insegnamenti prevedono anche un programma per studenti non-frequentanti. È invece obbligatoria la frequenza alle attività di laboratorio e di field-work, per le quali è comunque possibile scegliere tra diverse opzioni; queste attività saranno organizzate per tempo e probabilmente non secondo l'orario "normale" delle lezioni (es. in maniera semi-intensiva).
È possibile per uno lavoratore iscriversi al Corso?
Sì, è possibile.
Gli studenti lavoratori possono avvalersi delle agevolazioni che l’Ateneo mette a disposizione, tra cui l’iscrizione a tempo parziale. Le informazioni sono disponibili alla pagina dedicata del sito di Ateneo (https://www.unipd.it/studenti-lavoratori)
Quali insegnamenti sono previsti al primo e al secondo anno?
Al primo anno sono previsti essenzialmente gli 8 insegnamenti obbligatori, più eventuali laboratori o altre attività, mentre gli insegnamenti opzionali, lo stage, eventuali altri laboratori e la tesi sono previsti al secondo anno. Il piano completo delle attività didattiche è disponibile alla pagina https://didattica.unipd.it/off/2023/LM/SU/SU2544 dove si può trovare anche uno schema riassuntivo (Allegato 2)
Al conseguimento della laurea magistrale a quali esami di abilitazione professionale è possibile accedere?
Il corso di laurea in Scienze per il Paesaggio rientra nella classe delle lauree magistrali in scienze geografiche (LM-80). È possibile l’accesso all’esame di abilitazione per l’iscrizione all’albo degli agrotecnici laureati, rilasciata dal Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati (https://www.agrotecnici.it/), in quanto il titolo di laurea è ritenuto affine a quelli richiesti. Non è possibile, invece, l’accesso all’esame di abilitazione per l’iscrizione all’albo degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori: la preparazione che si ottiene con questo percorso di laurea riguarda, infatti, soprattutto gli aspetti conoscitivi e interpretativi del paesaggio e non le specifiche competenze tecniche degli architetti progettisti e dei pianificatori. Il laureato può lavorare, quindi, a fianco del progettista, supportandolo nella fase analitica e strategica, ma senza un ruolo di primo piano nella fase progettuale. Per questo, potrà chiedere comunque l'iscrizione all'Associazione Italiana Architettura del Paesaggio (https://aiapp.net/).
Quali sono le scadenze per l'ammissione e l'immatricolazione al corso di laurea magistrale?
Le pre-immatricolazioni per l’anno accademico 2024-25 saranno possibili dal prossimo luglio. Le scadenze verranno pubblicate a breve nell’avviso di ammissione
Chi consegue la laurea triennale entro ottobre, può procedere comunque alla pre-immatricolazione sulla base della presentazione della domanda di laurea.
I candidati che si laureano entro il 31 dicembre possono usufruire di un ulteriore periodo di immatricolazione.
Come faccio a verificare se ho i requisiti per venire ammesso a questo Corso di laurea magistrale?
Se il voto di laurea triennale (quadriennale di vecchio ordinamento) è uguale o superiore a 105/110, l’ammissione è possibile con qualsiasi laurea triennale.
Se il voto di laurea triennale è inferiore, sono ammessi tutti i laureati che abbiano conseguito almeno 18 CFU nel seguente gruppo di Settori Scientifico-Disciplinari: AGR/01, AGR/02, AGR/08, BIO/03, BIO/07, GEO/02, GEO/03, GEO/04, ICAR/06, ICAR/15, ICAR/20, ICAR/21, IUS/09, IUS/10, L-ANT/09, M-DEA/01, M-GGR/01, M-GGR/02, SPS/10, M-STO/02, M-STO/04, L-FIL-LET/10, M-PED/01.
La Commissione di ammissione può comunque ammettere anche studenti che non abbiano questi requisiti, ma il cui cv sia considerato sufficientemente qualificato. Questo vale ad es. per chi è in possesso di una laurea vecchio ordinamento, in cui non sono indicati i settori scientifico-disciplinari. In questi casi è consigliabile prendere contatto diretto con la responsabile del Corso, prof. Benedetta Castiglioni.
Sono previsti percorsi di potenziamento in entrata per studenti che debbano integrare le conoscenze di base di statistica e di istituzioni di diritto pubblico.
Secondo quali criteri si deve scegliere tra l’insegnamento di ELEMENTI BASE DI GIS PER IL PAESAGGIO e GISCIENCE E DIGITAL EARTH PER L'INTERPRETAZIONE DEL PAESAGGIO?
La cartografia digitale e i Geographical Information Systems (GIS) sono strumenti fondamentali per operare su temi legati al paesaggio. Per questo un insegnamento su questi temi è obbligatorio per tutti.
L’insegnamento ELEMENTI BASE DI GIS PER IL PAESAGGIO è pensato per gli studenti che non hanno mai seguito prima corsi di GIS e che devono partire dalle basi.
L’insegnamento GISCIENCE E DIGITAL EARTH PER L'INTERPRETAZIONE DEL PAESAGGIO prevede invece che si abbia già una certa conoscenza di questi strumenti (per es. tramite un insegnamento seguito durante il percorso triennale), per poter approfondire metodologie di analisi e di rappresentazione specifiche per il paesaggio.
Avrò le competenze necessarie per seguire tutti gli insegnamenti obbligatori previsti?
La maggior parte degli insegnamenti obbligatori contiene una parte introduttiva che permette a tutti gli studenti di accedere ai contenuti senza particolari difficoltà. Per gli insegnamenti DIRITTO DEL PAESAGGIO e PAESAGGIO, POPOLAZIONE E SOCIETÀ: METODI PER LA RICERCA, per gli studenti che durante il percorso triennale non hanno sostenuto insegnamenti rispettivamente sui principi del Diritto pubblico e sulla Statistica di base, è previsto un pre-corso di 25 ore, con verifica finale, da seguire nel corso del primo semestre. Per valutare la necessità o meno del pre-corso, all’inizio dell’anno accademico potranno venire richieste informazioni specifiche sui contenuti di alcuni esami sostenuti durante la laurea triennale.
Che cosa può venire riconosciuto dei percorsi formativi che uno studente ha precedentemente seguito?
Possono venire riconosciuti gli esami sostenuti in altri percorsi di laurea magistrale, secondo le modalità stabilite dal regolamento didattico. Se si tratta di corsi dello stesso settore scientifico-disciplinare e con un programma equivalente, l’esame già sostenuto va a sostituire (per intero o richiedendo delle integrazioni) quello previsto nel piano di studi. Se si tratta invece di altri esami di settori non previsti nel piano, ma comunque su tematiche riconducibili agli interessi del Corso di studi, questi possono venire riconosciuti come esami a libera scelta. Alla pagina https://www.unipd.it/domanda-valutazione è disponibile la modulistica.
Il Consiglio di Corso di studio può considerare il riconoscimento di eventuali attività di laboratorio sostenute durante altri percorsi di laurea magistrale o anche in altri percorsi di istruzione superiore. Il Consiglio può altresì riconoscere come stage le attività lavorative svolte dallo studente, se attinenti ai temi e alle prospettive del Corso.
La richiesta di riconoscimento delle attività formative si può presentare nella fase di immatricolazione oppure al termine del primo anno di studi. Ogni riconoscimento avverrà secondo quanto stabilito dall’art. 9, comma2, del Regolamento didattico.
Non possono venire riconosciute attività svolte durante i percorsi di laurea triennale, che sono invece utili come requisiti di accesso al Corso.
Per ogni situazione particolare, è possibile contattare i referenti del Corso.
Perché è necessaria la conoscenza della lingua inglese di livello B1?
La maggior parte delle attività didattiche del Corso si terrà in lingua italiana, ma la lingua inglese verrà utilizzata comunemente, ad esempio per gli insegnamenti che vengono mutuati da Corsi di studio in lingua inglese, in seminari o incontri, in attività svolte on-line in collaborazione con studenti di università straniere; anche alcuni materiali di studio potranno essere in lingua inglese.
Per questo motivo è necessario che gli studenti abbiano in partenza una sufficiente competenza linguistica (livello B1), che verrà autocertificata in sede di pre-immatricolazione.