Daniela Marrone è professore a contratto di "Storia del pensiero medico" presso il Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell'Antichità.
Dall' a.a.2017-2018 all'a.a. 2020-2021 ha insegnato Filologia medievale e umanistica presso il Dipartimento di Studi linguistici e letterari dell’Università di Padova, nell'a.a. 2021-2022 "La storia medica dello Studium Patavinum" presso il Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell'Antichità.
Ha conseguito la laurea 'cum laude' in Lettere classiche presso l'Università di Padova, ottenendo il Premio E. Dugoni, edizione 2000, per le migliori ricerche sul patrimonio Mantovano.
Nel 2004 ha conseguito il titolo di Dottorato di ricerca in Filologia classica.
Dal 2000 al 2003 è stata titolare di contratto di collaborazione alla ricerca nell’ambito del Programma di ricerca di interesse nazionale (PRIN) “Poeti d’Italia in lingua latina” finanziato dal Ministero dell’università e della ricerca.
Presso il Dipartimento di Scienze dell’Antichità dell’Università di Padova è stata borsista post-dottorato dal 2004 al 2006 e assegnista di ricerca dal 2007 al 2009.
Nel 2015 ha conseguito il Dottorato di ricerca in Storia della medicina presso il Dipartimento di Scienze cardiologiche, toraciche e vascolari dell’Università degli Studi di Padova, ottenendo in seguito un assegno e una borsa di ricerca (2016-2019).
Ha svolto dei periodi di ricerca a Tübingen, presso la Eberhard-Karls Universität, e a Londra, presso il Royal College of Physicians.
È in possesso dell’Abilitazione Scientifica Nazionale alle funzioni di professore di seconda fascia nel settore concorsuale 10/F3 Linguistica e filologia italiana e nel settore concorsuale MED/02 Storia della medicina.
Ha partecipato come relatore a numerosi convegni nazionali e internazionali in Italia e all’estero.
È nel comitato editoriale della collana di Storia della Medicina dell’Erma di Bretschneider; fa parte della Consulta scientifica dell'"Ente Nazionale Francesco Petrarca"; è Socio corrispondente dell'Accademia Galileiana.
Tra le pubblicazioni si segnalano l’edizione critica del 'Panepistemon' di Angelo Poliziano («Edizione nazionale delle opere di A. P.») (2024); l'edizione critica, traduzione e commento del trattato 'Apologeticon' di Battista Mantovano(2000); l'edizione critica, traduzione e commento del poema 'Alfonsus', primo libro, dello stesso Battista Mantovano (2013); l'edizione criticamente riveduta delle memorie 'F. Thomae Capucini Bergamensis quaedam dicta et acta, vatidica et arcana' di Ippolito Guarinoni (2007); lo studio e la traduzione del 'De peste' di Alessandro Massaria (2012).
Tra i contributi su rivista, la maggior parte sono stati dedicati alla filologia umanistica (tradizione umanistica degli ‘Ab urbe condita’ di Livio, Petrarca, Poliziano, Battista Mantovano, Marcantonio Sabellico) e alla storia della medicina (Thomas Linacre e la traduzione latina di Galeno, Niccolò Leoniceno, Giorgio Valla, William Harvey, Giovanni Maria Lancisi).