Francesca Campani (1984) è ricercatrice a tempo determinato di tipo A (RtdA) al DiSSGeA. Si è laureata in Storia Contemporanea presso l’Università di Pisa (2016) e nel 2021 ha ottenuto un dottorato di ricerca in Scienze Storiche presso l’Università di Padova in cotutela con la University of Lincoln (UK). Sempre a Padova è stata borsista al dipartimento di Scienze Politiche SPGI (2022). Successivamente ha svolto due assegni di ricerca: il primo presso il Dipartimento di Filosofia - FILO dell’università di Bologna (2022-2023) e il secondo al DiSSGeA grazie ad una borsa della fondazione CARIPARO nell’ambito del programma PHD@UNIPD (2023-20204). L’attuale posizione da RtdA è stata finanziata dal Ministero dell’Università e della Ricerca col progetto Young Researchers 2024. A partire dal 2022 co-coordina il seminario permanente “Storie di Sessualità e Genere (SesGen) all’interno del DiSSGeA. Nel 2025 ha ottenuto una Marie Skłodowska-Curie Global Felloship che inizierà a settembre 2026 e che si svolgerà tra Yale, University of Exeter, Università di Padova e Museo delle Civiltà di Roma (https://www.unipd.it/en/msca-obsex-campani ).

Articoli scientifici
2023, CAMPANI, Francesca, Addomesticazione dell’esotico, addomesticazione dell’erotico. L’India di Paolo Mantegazza come specchio per leggere la sessualità dell’Occidente, in ‘Annetterei i pianeti se potessi. Raccontare l’esplorazione e la conquista tra Otto e Novecento’, special issue of «Quaderni di storia delle scienze naturali», 105-120, DOI: 10.61006/nc202306

2023, CAMPANI, Francesca, Objects of Pleasure. Paolo Mantegazza’s Sexually Themed Collection and the Role of Anthropological Material Culture in the Development of Nineteenth-century Sexual Science, in «Nuncius. Journal of the Material and Visual History of Science», 38(3), 520-552. https://doi.org/10.1163/18253911-bja10074

2022, CAMPANI, Francesca, ‘Amate ma non Generate’: Sexual Pleasure and Marital Hygiene in Paolo Mantegazza’s Sexual Science, in ‘Sexpertise: Sexual Knowledge and the Public in the 19th and 20th Centuries’, edited by Hannah Charnock, Sarah L. Jones, Ben Mechen, special issue of the «Journal of Social History of Medicine», https://doi.org/10.1093/shm/hkac050

2022, CAMPANI, Francesca “In Science, the Obscene does not Exist”. Paolo Mantegazza and the Blurred Boundaries between Sexual Science, Anthropology and Pornography (1870-1910), in ‘Quand le sexe s’expose’, special issue of «Revue d’histoire culturelle », 10 May 2022. http://revues.mshparisnord.fr/rhc/index.php?id=2070

2021, CAMPANI, Francesca, La “chiave dell’enigma”? Variabilità sessuale e narrazioni depatologizzanti nell'antropologia di Paolo Mantegazza, in ‘LGBTQIA+: sessualità, soggettività, movimenti, linguaggi’, special issue of «Diacronie. Studi di Storia Contemporanea», 47, 3/2021, 29/10/2021, URL:

2019, CAMPANI, Francesca, Fare gli italiani dell’anno 3000. Paolo Mantegazza e le prospettive future dell’amore nell’Italia postunitaria, in ‘Progetti per l’umanità’, special issue of «Annali di Ca’ Foscari. Serie occidentale», 53, 349-360.


Capitoli di libri
2023, CAMPANI, Francesca, ‘The Sap That Runs in it is the Same’. How the Ideal of Romantic Love Challenged the Myth of Primitive Polygamy in Paolo Mantegazza’s Sexual Science, in Gender, Emotions and Power (1750-2020) edited by Hannah Parker and Josh Doble, (London: University of London Press) https://doi.org/10.14296/cwfb4352

Libri
Forthcoming 2025, CAMPANI, Francesca, La scienza del piacere. Paolo Mantegazza e lo sviluppo dei saperi scientifici sulla sessualità nell’Italia dell'Ottocento, Unicopli.

La sua ricerca si incentra principalmente sulla storia della sessualità nel contesto italiano, prestando particolare attenzione al contributo dato dai saperi non strettamente medico-psichiatrici (come l’antropologia e l’igiene) allo sviluppo della scienza sessuale durante la seconda metà dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento. Recentemente il suo interesse si è focalizzato sui discorsi inerenti al piacere sessuale (sia in ambito scientifico che in ambito culturale) con una particolare attenzione alla cultura materiale, in particolare di tipo antropologico.